speciale disinfezione

21.06.2013 16:19

Nuove tecnologie sembra vengano in aiuto per ridurre la contaminazione dei prodotti alimentari.

Prima tra tutte le tecnologie innovative è certamente l'uso di radiazioni ionizzanti.

Si tratta di un trattamento fisico applicabile anche agli alimenti e consistente nell'irradiare direttamente i prodotti attraverso l'utilizzo di raggi gamma, raggi X o fasci di elettroni.

Tale trattamento fisico è in grado di ritardare la germinazione di alcune derrate vegetali (ad esempio, patate, aglio e cipolle) nonchè ridurre la carica microbica nel prodotto alimentare prolungandone la shelf life in adeguate condizioni di conservazione.

Per quanto riguarda la legislazione è bene tener presente che la Commissione Codex Alimentarius, insieme con altre autorità atte al controllo in ambito alimentare, ha disciplinato e approvato l'irradiazione di più di 60 prodotti alimentari.

Naturalmente i prodotti trattati con radiazioni ionizzanti devono riportare la dicitura "irradiato" o "trattato con radiazioni ionizzanti" od un opportuno logo.

 

Le norme relative all'etichettatura prevedono inoltre che i prodotti alimentari, se irradiati, debbano riportare l'indicazione della denominazione e dell'indirizzo dell'impianto che ha effettuato il trattamento o il suo numero di riferimento.