CONTROLLI MICROBIOLOGICI SUL GHIACCIO
Il ghiaccio deve essere autoprodotto nel rispetto delle corrette prassi igienico-sanitarie per la produzione di alimenti.
In particolare.
- deve essere dimostrata la conformità alla vigente legislazione di riferimento di tutti i materiali che vengono a contatto con il ghiaccio, compresi quelli di cui è costituito il macchinario di produzione il cui posizionamento deve e riportato nella planimetria del locale
- deve essere sensibilizzato e formato il personale addetto alla produzione e alla manipolazione del ghiaccio per garantire il rispetto delle corrette prassi igieniche al fine di evitare contaminazioni con possibili conseguenze per la salute dei consumatori.
- l’acqua utilizzata per la produzione di ghiaccio deve essere conforme ai requisiti del Decreto Legislativo 31/2001 sulle acque destinate al consumo umano
- devono essere effettuate con continuità le operazioni di santificazione delle macchine e delle attrezzature utilizzate per la produzione e lo stoccaggio del ghiaccio
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devono essere rispettate tutte le regole igienico-sanitarie per il personale addetto all’utilizzo ed alla manipolazione del ghiaccio
Punti chiave del Manuale del ghiaccio sono:
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Il ghiaccio alimentare, ovvero quello che una volta sciolto risponde ai requisiti di legge sulle acque potabili, può essere prodotto e consumato nello stesso luogo di produzione.
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Non può essere messo in contenitori non certificati per il contatto con gli alimenti.
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Non può essere conservato o stoccato, come ad esempio messo in buste in celle freezer o pozzetti congelatori.
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Non può essere venduto sfuso o in contenitori/confezioni che non riportino:
– il lotto di produzione, da cui si possa risalire ad acqua e imballi primari impiegati nella produzione secondo quanto prescrive il reg. 178/02 sulla rintracciabilità dei cibi confezionati;
– il luogo o lo stabilimento di produzione.
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La macchina del ghiaccio deve essere posizionata in un luogo idoneo: al chiuso ed al riparo da agenti contaminanti e deve essere riportata sulla pianta dell’esercizio in cui viene prodotto il ghiaccio per il consumo in loco.
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Gli stabilimenti di produzione che confezionano ghiaccio alimentare devono avere idonea autorizzazione ed essere registrati fra le imprese alimentari.